L'esperienza
Un parco Archeologico-naturalistico unico al mondo che riunisce in uno stesso spazio Storia e Natura, in un contesto straordinariamente vario e interessante. Vulci, la potente dodecapoli etrusca del VII sec a.C., colei che governava su tutta la Maremma tosco-laziale dall’Amiata a Tarquinia, fino all’Argentario sul mare e alle città del tufo nell’entroterra, conquistata da Roma nel 270 a.C. e mai completamente romanizzata, è una citta fantasma, unico luogo dove rimangono resti della vita civile etrusca. Questo è stato possibile perché Vulci, a differenza di tutti gli altri paesi etruschi, non è diventata una città medievale e poi rinascimentale, ma è stata abbandonata dai Romani molto presto, ancora prima che cominciassero reali differenze tra Etruschi e Romani e lo spazio è stato riconquistato dalla natura prorompente della Tuscia! Vulci, attraverso le sue tombe, ci ha rivelato una storia sconosciuta e ci ha permesso di capire che lo storico ufficiale di Roma, Tito Livio, ha mentito! La Tomba Francois, visitata da tutto il mondo, ci racconta delle lotte interne delle potenti famiglie etrusche, una delle quali ha fondato Roma: altro che gemelli! Basoli ancora etruschi accanto a strade romane, templi ancora etruschi, mura e porte megalitiche…tutto in Vulci racconta della sua passata potenza e della storia interrotta improvvisamente, come una Pompei senza Vesuvio…
Tutto questo in un contesto naturalistico di elevatissimo valore biologico, accarezzato dalle acque della Fiora, il fiume etrusco per antonomasia, il più pulito corso d’acqua laziale grazie all’assenza di paesi lungo tutto il suo percorso di ottanta chilometri, dall Amiata al Tirreno; a Vulci il fiume, oltre a disegnare straordinari canyons con ardite decorazioni di deposizione idrotermale, si apre in un placido e nascosto laghetto, il Pellicone, nel quale rinfrescarsi e, con adeguata attrezzatura, visitare le parti irraggiungibili a nuoto, come la cascata e la parete verticale di basalto.
All’ingresso dell’area protetta, un casale rinomato permette un pranzo tipico di ottima qualità e, a chiudere la giornata di immersione, un locale situato sopra una delle numerose necropoli che circondano la città, con una meravigliosa vista sul parco, permette un simpatico e rilassante aperitivo a base di specialità locali.
L'esperienza comprende:
- 3 Guide Ambientali Escursionistiche, iscritte AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) e assicurate con RCT massimale di 5 milioni di euro nello svolgimento delle attività, per la visita del parco per l’intera giornata
- Fornitura di giubbotti salvagente per la visita guidata del lago
- Ingresso al parco archeologico-naturalistico e alle tombe Francois e delle Iscrizioni
- Pranzo completo di bevande in casale tipico
- Aperitivo locale presso locale all’interno dell’area protetta
Durata
Una giornata
Disponibilità
Tutti i giorni
Dimensioni Gruppo
- Numero minimo di partecipanti 20
Località
Parco di Vulci, Montalto di Castro VT, circa 100 km da Roma