Villa Farnesina tour per piccoli gruppi

Partecipa a un fantastico tour guidato di 3 ore all'interno di Villa Farnesina, dove il design architettonico e la decorazione pittorica si fondono in un'unica meravigliosa sintesi. La tua guida ti guiderà e ti racconterà tutta l'arte e i fatti di questo luogo unico. Villa Farnesina, costruita all'inizio del XVI secolo, è una delle creazioni più nobili e armoniose del Rinascimento italiano. Il sobrio layout volumetrico e spaziale della Villa, ideato dall'architetto Baldassarre Peruzzi, è infatti l'ambientazione perfetta per la sua ricca decorazione d'interni, con affreschi di grandi maestri come Raffaello, Sebastiano del Piombo, Giovanni Antonio Bazzi detto Sodoma e Peruzzi lui stesso. Dopo una storia travagliata e molti cambiamenti di proprietà, la Villa ora porta il nome e conserva la memoria della famiglia Farnese, che l'acquistò nel 1579, in violazione delle condizioni legali vincolanti imposte dal suo proprietario originale. Doveva essere intitolato ad Agostino Chigi, l'ambizioso mecenate e amante dell'arte, che commissionò la Villa come segno tangibile della sua personalità e della sua alta cultura, decorandola magnificamente e vivendola fino alla sua morte nel 1520. Quando si è sposato, il banchetto nuziale è stato un evento memorabile, ma non meno sontuose sono state le numerose feste che Agostino ha dato. Le cronache riportano per esempio che nel 1518, in occasione del battesimo del primogenito, le navi d'oro e d'argento usate per il banchetto vennero gettate nel Tevere come segno di munificenza. Dopo la sua acquisizione da parte del cardinale Alessandro Farnese il Giovane, e dopo la morte del nipote Odoardo che lo ereditò, la Villa fu abbandonata, occasionalmente prestata a importanti visitatori a Roma come il Cardinale Richelieu, la Regina Cristina di Svezia e vari ambasciatori di Luigi XIV . Nel 1735 la Villa fu lasciata in eredità da Elisabetta Farnese a Carlo IV, Re delle Due Sicilie, e divenne residenza di vari ambasciatori napoletani fino a quando Francesco II di Napoli, ritiratosi a Roma dopo la sua abdicazione, concesse un contratto di affitto della Farnesina per 99 anni all'ambasciatore spagnolo di Napoli, Salvador Bermudez de Castro. Infine, la Villa fu acquistata nel 1927 dallo Stato, che la utilizzò per ospitare l'Accademia Italiana e nel 1944 la donò all'Accademia Nazionale dei Lincei, situata nel vicino Palazzo Corsini.