- Alla scoperta di Torino attraverso un pranzo itinerante
- Quattro "location" di grande tradizione enogastronomica
- Possibilità di degustazioni di prelibatezze locali
Un tour tra sapori e racconti alla scoperta di tradizioni e bellezze di una città unica . Dalla volontà di creare una sinergia tra le eccellenze storiche e architettoniche e quelle enogastronomiche della città nasce l'idea dell' EatinTOur. Il percorso si articolerà attraverso il centro storico della città con partenza da piazza Castello di fronte a Palazzo Madama. Sono previste quattro tappe degustative a formare un menù itinerante dall'aperitivo al caffè, in quattro location selezionate per qualità, tradizione gastronomica e storia. Tra una portata tipica e l'altra il visitatore avrà modo di addentrarsi nelle vie del centro storico guidato in un'esperienza enogastronomica e culturale alla scoperta dell'arte della buona tavola a braccetto con la maestosa cornice dei luoghi più significativi di Torino: un tour che accarezza tutti i sensi.
I locali coinvolti:
PEPINO (antipasto + vermouth Cocchi)
L’azienda Pepino produce gelati di alta qualità dal 1884 a Torino.
In oltre un secolo di vita si è affermata come ambasciatrice della grande pasticceria fredda tra i palati più importanti d’Europa.
Nel 1939 l’azienda inventa e brevetta il famoso “Pinguino®”, primo gelato al mondo su stecco ricoperto di cioccolato (brevetto N. 58033), prodotto in 5 gusti.
Fiore all’occhiello del marchio Pepino è la storica “Gelateria Pepino” di Piazza Carignano nel cuore di Torino, la piazza che ha visto la nascita dell’Italia. Il locale si è affermato non solo nella vendita del gelato ma anche nei servizi di ristorazione, aperitivi, colazioni e catering.
Ristorante del Circolo dei Lettori (due assaggi di primi + calice di vino)
Il ristorante, situato nelle sale storiche caratterizzate dalla galleria di ritratti di artisti piemontesi e da dipinti giocosi, offre le specialità della tradizione piemontese, reinterpretate in maniera leggera con la stagionalità delle primizie e propone buffet, colazioni di lavoro e cene tematiche preparate da un team di giovani professionisti, guidati dallo chef Stefano Fanti
Mulassano (zabajone)
Bancone in onice di Numidia con decorazioni in bronzo, soffitto a cassettoni legno-e-cuoio, pareti con specchi e boiserie, decorazioni scolpite in legno e dorate a polvere. E una facciata in legno, con bussola e ampie vetrate. Liberty straordinario creato dall’ingegner Vandone insieme ai migliori artigiani, progettato “a moduli” per poter essere smontato e rimontato altrove. Restaurato nel 1978 e nel 2010, per i torinesi è un simbolo. Qui furono inventati i tramezzini. Qui, fino al 1926, dietro spesse tende rosse, prendeva il caffè Casa Savoia. Gozzano lo amava; Macario vi trovava spunti per le sue macchiette, Soldati e Arpino erano di casa.
Caffè Torino (caffè + piccola pasticceria)
Fu aperto nel 1903 dal suo estroso fondatore, che con grande coraggio e intraprendenza volle entrare in competizione con gli altri caffè storici che si affacciano sulla superba Piazza San Carlo. E ne fece subito un salotto. I marmi pregiati, i medaglioni dipinti, il lungo bancone di legno e marmo finemente sbalzato, la sontuosa e armoniosa scala, le dorate specchiere: tutto fu concepito all’insegna del gusto dell’epoca, che si traduce ancora oggi in un buon gusto che non ha tempo. Esattamente come un secolo fa, fanno mostra di sé bonbon e gianduiotti su vassoi d’argento, specialità sopraffine confezionate dalle abili mani dei maestri confettieri e pasticcieri.
Si consiglia calzature comode.