Di tanto in tanto, è difficile trovare il tempo per spiegare i tuoi pensieri e le tue emozioni. Uno dei migliori vantaggi che le arti offrono è fare questo e fuggire nell'altra dimensione in cui riesci a trovare te stesso.
La calligrafia (dal greco καλός calòs "bello" e γραφία graphìa "scrittura") è la disciplina che insegna a tracciare una scrittura regolare, elegante e ornata e l'arte che la manifesta.
Nell'antichità è stata sviluppata spesso in ambito religioso, laddove era possibile indulgere all'arte come forma di comunicazione.
La calligrafia occidentale risale agli scribi greci e romani e si sviluppò poi nel periodo romanico con la grafia semionciale, che si distinse da quella bizantina, e poi con la fioritura del Gotico nel Medioevo, che produsse pregevoli manoscritti miniati. I libri scritti e decorati a mano divennero meno comuni dopo l'invenzione della stampa a opera di Johannes Gutenberg nel XV secolo.
La calligrafia estremo-orientale usa tipicamente pennelli e inchiostro per scrivere i sinogrammi.
La calligrafia (in cinese, shūfǎ 書法, lett. "via/regola/metodo della scrittura", in lingua vietnamita thư pháp (書法), in coreano sŏye (서예?, 書藝?), lett. "abilità nella scrittura" in giapponese shodō 書道, lett. "la via della scrittura") è considerata un'arte importante nell'Asia orientale e la più raffinata forma di pittura.
La calligrafia araba è spesso rappresentata nell'arte musulmana e svolge una funzione di ispirazione. Le scuole calligrafiche facevano parte del curriculum degli studenti di teologia.
L'uso della calligrafia nell'arte fu favorito dalle restrizioni religiose sull'arte figurativa. Quando usata in maniera decorativa, la calligrafia araba è spesso così ornata da risultare difficilmente leggibile anche a un occhio esperto ed è spesso impreziosita da elaborati di oro e da incorniciature a colori.
Il cliente deve acquistare autonomamente l'attrezzatura necessaria.